lunedì 30 novembre 2009

Luna

Tu che splendi in quel blu immenso,

all'oscurità ti opponi con un senso

e con le stelle brilli in armonia

tanto che ti guardano in compagnia.

Il sole non eguaglia tal bellezza

sicchè non ci arrechi mai tristezza;

infatti per l'amore sei perfetta.

(J. Franzosi)

venerdì 27 novembre 2009

Demian. Storia della giovinezza di Emil Sinclair

Un'altra esperienza significativa che scandisce alcune tappe del nostro viaggio scolastico è la lettura del romanzo di H. Hesse intitolato Demian, Storia della giovinezza di Emil Sinclair. Scritto durante la prima guerra mondiale, questo bildungsroman (se qualcuno di voi ricorda che cos'è il bildungsroman e vuole illuminarci in proposito può tranquillamente scriverlo nei commenti) fu pubblicato per la prima volta nel 1919. La storia, narrata in prima persona dal protagonista, presenta molti riferimenti autobiografici ed è scaturita, con molta probabilità, dal senso di smarrimento, di vuoto, di inquietudine e di disagio interiore che l'Autore ha vissuto durante la Prima Guerra Mondiale (1914-18). Nei primi passi del romanzo, Emil ci parla di due mondi nettamente separati, ma che lo attraggono in egual misura: quello del bene, rappresentato dalla casa paterna, e quello del male, rappresentato da tutto ciò che sta al di là, che gli appare oscuro e malvagio. Una sorta di distinzione tra l'essere e il dover essere, perchè il mondo della famiglia appare come un modello da seguire, giusto, pulito, chiaro, sincero, mentre quello esterno è pieno di cattiveria, malvagità, inganni e bugie che insidiano continuamente la vita dell'uomo. Proprio l'incontro con un ragazzaccio di nome Franz Kromer fa scoprire al piccolo protagonista quanto quest'ultima realtà possa essere terribile e crudele. Da lui, infatti, egli subisce una serie di soprusi e di violenze, che lo rendono improvvisamente indegno, triste, e lo costringono a macchiarsi di colpe e di peccati che lo vedono allontanarsi sempre di più dalla retta via. In una siffatta situazione, un bel giorno incontra un nuovo compagno di scuola, Max Demian con cui inizia una strana e speciale amicizia... Ho tralasciato qualcosa? Chi lo desidera, può aggiungere qualche particolare interessante emerso durante la lettura del libro.
Un piccolo dubbio da parte mia( franzo)
Per prima cosa chiedo scusa per gli errori grammaticali che sicuramente farò.
Comunque oggi la prof ci ha fatto uno piccolo scherzetto, dicendoci che da gennaio non sarebbe stata più nostra insegnante. La cosa ci ha lasciato un po' spiazzati. Dopo un minuto ci dice che era solo uno scherzo per vedere le nostre reazioni.
Voi che ne pensate???
Secondo voi è vero che è uno scherzo e voleva solo vedere le nostre reazioni, oppure è la verità e vedendo le nostre reazioni ha detto che è uno scherzo per non farci preoccupare????

giovedì 26 novembre 2009

Compiti per Martedì 01/12/09



Ciao a tutti,io sono Okami^^
Oggi il mio compito è quello di scrivere quali sarano i compiti
di antologia per la prossima settimana,in modo che non abbiate scuse per non portarle,hahaha!! Comunque,ecco a voi:
Dovete leggere la poesia a pag. 78 e fare gli esercizi su quella
poesia a pag.80.Spero che facciati VOI i VOSTRI compiti^^

Buon lavoro!

mercoledì 25 novembre 2009

Quest'anno abbiamo cominciato a leggere le poesie e ad analizzarle dal punto di vista metrico-stilistico e contenutistico, operazioni che si concretizzano nelle fasi di analisi testuale, extratestuale e interpretativa, che ho spiegato durante i primi giorni di scuola. Ma che cos'è la poesia? A lezione ci siamo divertiti ad associare alcune parole che ci richiamano alla mente questa forma letteraria. Musica, versi, rime, ritmo, noia, sentimenti sono alcuni termini emersi durante la fase di brainstorming. A tal proposito vorrei proporvi la lettura di un piccolo libro di M. Fermine, Neve. Eccone l'incipit:

...Yuko Akita aveva due passioni. L'haiku. E la neve. L'haiku è un genere letterario giapponese. È una breve poesia di tre versi e diciassette sillabe. Non una di più. La neve è una poesia, una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalle labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. un nome di un candore smagliante. Neve...

Ambientata in Giappone, alla fine dell'Ottocento, Neve è una favola senza tempo, la storia di un delicato amore, della ricerca dell'arte assoluta, di un sentimento leggiadro, di una nostalgia interiore, di un piccolo fiocco di neve che cade dolcemente dal cielo e che con la sua semplicità e il suo candore riesce a far vibrare le corde più nascoste dell'anima. Perchè, in fondo, tutto è poesia se guardato con il cuore.

domenica 22 novembre 2009

Ecco finalmente online (che fatica, però) il diario virtuale della Seconda E! Tra compiti, appunti, annotazioni, approfondimenti, spunti di riflessione personale, vi presentiamo 18 fuoriclasse dell'ITIS "Hensemberger" di Monza che vogliono condividere con i loro lettori, attraverso un blog, conoscenze, esperienze, momenti di vita... in una sola parola, le emozioni, quelle vere, che nascono semplicemente tra i banchi di scuola, durante le nostre, a volte pesanti, giornate di studio, di lavoro, di corse e fatiche continue, ma che non riescono, nonostante tutto, a farci smettere di sorridere e di sognare. Buon lavoro a tutti noi!